Come ridurre lo stress della vita quotidiana

Come ridurre lo stress della vita quotidiana?

Come ridurre nella nostra quotidianità gli elementi che provocano stress senza che ce ne accorgiamo?

Nella nostra vita quotdiana abbiamo tantissimi elementi di stress di cui ignoriamo la capacità di stressare la nostra vita. Occorre prima riconoscere tali elementi per poi capire come ridurre lo stress dalla nostra vita quotidiana.
In altri contributi su Psicologo Melzo e Psicologo abbiamo mostrato quali siano i sintomi di un importante fattore di stress della vita quotidiana legato alla sfera lavorativa (come riconoscere il burnout?) o alle ricadute che lo stress può avere sulla vita quotidiana (per esempio sulla vita sessuale).

Cerchiamo quindi di capire come ridurre lo stress della nostra vita quotidiana

1) Ridurre nella vita quotidiana il numero di impegni e persone da incontrare riduce lo stress

Una vita sociale attiva quotidiana contribuisce a ridurre lo stress e la solitudine (lo dice anche il sito per la salute mentale inglese). Tuttavia, la nostra vita quotidiana sembra caratterizzarsi per la tendenza a diventare schiavi delle nostre relazioni sociali, e questo anziché ridurre lo stress lo aumenta.
Maturiamo aspettative verso gli altri (e di noi stessi) di onnipresenza, anche semplicemente attraverso i social o i programmi di messaggistica.
A volte ci lamentiamo che le giornate durano solo 24 ore, ma non ci rendiamo conto che già quello che facciamo nelle 24 ore è troppo per il nostro cervello, che ha bisogno invece di riposare (pubblicheremo articolo sullo stress come segnale di necessità di "riposo" per la mente). Un'importante quota di stress di cui non siamo consapevoli che sarebbe da ridurre, nella nostra vita quotidiana, matura quando al contempo scriviamo mail di lavoro mentre stiamo organizzando una cena di famiglia o facendo la spesa, e contemporaneamente rispondiamo alle chat di gruppo su Whatsapp (della classe, dello sport, di amici) e ci relazioniamo a livello individuale con le persone più care.

2) Dormire

Quindi, se la nostra vita quotidiana fosse fatta di più da 24 ore, dovremmo occupare le ore in più in un unico modo per riduce lo stress: dormire. Siccome non è possibile aumentare le ore della nostra vita quotidiana, per ridurre lo stress aiuta molto riuscire a dormire. Bene e tanto. La letteratura scientifica indica che dovrebbero essere circa 7 o 8 ogni notte le ore di sonno. Dovremmo anche cercare di riposare, se non proprio dormire, in modo da permettere al livello di stress di abbassarsi, sia fisicamente che mentalmente. Spesso però chi ha una vita quotidiana caratterizzata da tanto stress, fatica anche a dormire. Come cercare di ridurre lo stress per permettere il sonno?
Per esempio, spesso nella nostra vita quotidiana abbiamo abitudini legati ai social media che non aiutano a ridurre lo stress: quando il cellulare ci segue nel letto, rallenta anche i processi di addormentamento, perché la luce del monitor colpisce i fotorecettori dell’occhio inducendo all’attività (per questo molti cellulari hanno ora la funzione dell’illuminazione notturna, sebbene a destare l’attività mentale vi siano anche i contenuti che vediamo nel cellulare)... questo ci porta a dover esplorare un ulteriore punto che consente di ridurre lo stress nella vita quotidiana

 

3) Social network

Nella nostra vita quotidiana riceviamo una miriade di informazioni che anzichè ridurre lo stress lo aumentano: la nostra mente sembra non poter più beneficiare di “tempi morti”. Anche quei momenti della vita quotidiana in cui non saremmo impegnati in qualcosa di mentalmente attivante, lo stress cresce perchè la nostra mente è continuamente stimolata: per esempio, anche se ci stiamo spostando sui mezzi pubblici, o prendiamo piccole pause... spesso guardiamo smartphone e tablet, dove i social media e internet forniscono infiniti stimoli e informazioni. Possiamo vedere serie TV in treno, vedere storie di instagram, posti di facebook, leggere articoli di siti web che ormai strutturano le proprie pagine in modo che siano leggibili in poco tempo. Abbiamo moltissimi stimoli, che ci richiedono di dedicar loro poco tempo, per investirlo in altri stimoli. Per il cervello è stressante, è un sovraccarico impressionante per la nostra mente in ogni momento della nostra vita quotidiana, e così non si riduce lo stress. Al contrario, è come se chiedessimo al cervello di processare incessantemente nuove informazioni, ...come se continuassimo a saltellare sul posto anzichè stare seduti in treno: ci si stanca.
Si aggiunga che sono momenti importanti nella vita quotidiana proprio quei "momenti morti" (viaggi, pause in bagno, ore precedenti l’addormentamento) che servono al cervello per organizzare le informazioni, per mettervi ordine, per apprendere, per renderle accessibili. Per rendere l'idea della potenza che smartphone e social network hanno nel generare stress nella nostra vita quotidiana, si pensi a quanto ormai sia più corretto dire che non siamo tanto noi a utilizzare il cellulare, ma è il cellulare ad averci reso dipendenti da lui. Per molti è diventato uno stress, e si ambisce a trovare posti in cui il cellulare "non prende" per sentire che aiuta a ridurre lo stress della vita quotidiana,... Eppure, per ridurre lo stress nella nostra vita quotidiana potremmo essere noi a scegliere di silenziarlo o disattivarlo.
Dovremmo essere noi a usare il cellulare come più ci piace, a dargli comandi, e invece spesso sono i cellulari a dare comandi a noi: a ogni suono, corrisponde un nostro movimento veloce (lo si toglie dalla tasca, si scorre il dito…): sembra banale, ma è uno stress molto costante nella nostra vita quotidiana.

 

4) Eccesso di informazioni

Nella nostra vita quotidiana si potrebbe ridurre lo stress riducendo un'altra fonte di bombardamento per la nostra mente. Come si diceva nel punto precedente, il fatto che anche in ogni momento potenzialmente "morto" siamo inclini a prendere il telefono e guardare quel che accade sui social, veniamo costantemente bombardati da moltissime informazioni, provenienti da ogni angolo del mondo. Accade lo stesso anche con la televisione, la radio... ci si carica di tantissime informazioni emotivamente negative che ci appesantiscono e aumentano il livello di stress. Si creano spesso allarmismi per situazioni che non hanno razionali motivo di creare preoccupazione, ma gli effetti dei timori agiscono sulla nostra mente come se il pericolo fosse reale (perché così lo stiamo vivendo).

 

5) Pensare

Insonnia e ansia sono la rivincita che i pensieri che nella vita quotidiana cerchiamo di evitare, ma così facendo non riusciamo a ridurre lo stress.
Per ridurre lo stress nella vita quotidiana sarebbe invece utile rilassarsi, ritagliarsi dei momenti di relax e chiedersi che cosa ci addolori, che cosa ci renda nervosi e che cosa ci emozioni. Sentirsi nervosi, tristi o arrabbiati senza capire che cosa ci stia facendo sentire in quel modo è ancor più stressante perché al vissuto emotivo non piacevole si unisce la sgradevolezza del non saperne la causa (e quindi di non riuscire a controllar la situazione, fattore che genera stress).

 

6) Gestire le proprie aspettative

Se l’aspettativa  che caratterizza la nostra vita quotidiana è arrivare al vertice di ogni cosa che facciamo, nello studio, nel lavoro, nel tempo libero, nello sport… è inevitabile che l’ansia da prestazione e lo stress saranno elevatissimi.
Più sfide ingaggiamo, più lo stress sarà alto, così come lo è per chi si impone di essere sempre perfetto o socialmente desiderabile agli altri.
L’alternativa non è rinunciare alle proprie aspirazioni, ma cambiare il significato di sfida. L’alternativa allo stress non è la rassegnazione, ma la consapevolezza di poter stare bene ed essere appagati anche senza scalare i vertici di ogni dimensione della nostra vita. Anche perché, chi cerca di essere sempre al top e al massimo di ogni dimensione, non ne gode i benefici, perché il risultato acquisito è presto sostituito da altri obiettivi.

 

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