La violenza domestica: un inquadramento tra aspetti legali, psicologici e comportamenti
La violenza domestica è ormai riconosciuta come una problematica di salute pubblica, non più come una questione privata o familiare.
In pratica, la violenza domestica non è tra quei panni sporchi che si devono lavare in casa, perchè è un panno talmente sporco che richiede l'intervento dall'esterno di una lavanderia.
Fuor di metafora, la violenza domestica è un reato: non è un caso che pubblichiamo questo articolo oggi, 15 febbraio, nell'anniversario della Legge sulla violenza sessuale del 1996. Con questa legge infatti la violenza sessuale non è più un danno contro la morale, ma un vero e proprio reato contro la persona. Se, inoltre, la violenza è agita su familiari, il fatto costituisce aggravante (cambia il capo di imputazione).
Di solito la violenza nella coppia (abbiamo approfondito la questione sia per gli adolescenti che per adulti ) è un tentativo di controllare l'altro, con minacce, ricatti, violenza fisica, sessuale, ma anche psicologica.
Le dinamiche di una coppia in cui si agiscono comportamenti violenti assumono connotazioni ancor peggiori quando vi sono dei figli: in tal caso, si parla di reato di violenza assistita, a cui dedicheremo un apposito articolo la prossima settimana