ansia, stress e problemi sessuali (?)

Tra le principali cause dei disturbi della sessualità vi sono ansia e stress.

Che la sfera sessuale sia tra le più colpite dai disturbi ansiosi non è sicuramente casuale, ma ha alla base motivazioni culturali oltre che psicologiche: nella nostra cultura, la sessualità è sempre più elemento presente e valorizzato, al punto che vi è un crescente bisogno di avere prestazioni sessuali molto elevate.

Pensate a quanti stimoli in tal senso riceviamo ogni giorno da pubblicità (anche se legate a vendita di oggetti totalmente slegati dalla sfera sessuale), scene cinematografiche e televisive, annunci via internet.. ma anche, più comunemente, la frequenza con cui il sesso compare nei discorsi tra amici (e amiche).

Tutto questo può portare a vivere con ansie da prestazione (che non sono limitate al genere maschile) il momento del sesso che amplifica la differenza dei ritmi tra uomo e donna (più facilmente l'uomo è vittima di eiaculazione precoce, mentre la donna ritarda i propri ritmi col rischio di non raggiungere l'orgasmo).

Da un punto di vista psicologico e relazionale, il sesso non è qualcosa di disgiunto dalla relazione: il modo con cui due persone fanno sesso è strettamente connesso (anzi, ne è parte) del modo in cui comunicano e stanno in relazione: puntare l'attenzione solo sulla prestazione (spesso parametrata in termini quantitativi, di grado di trasgressione e di conquista) comporta il rischio di agire una sessualità autocentrata che non tiene conto dell'ascolto dell'altro, penalizzando il livello di soddisfazione reciproco.

Per capire meglio come strutturiamo un intervento psicologico dovuto a problemi sessuali, rimandiamo all'articolo di Psicologo Melzo "disturbi e problemi sessuali"

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