storie che guariscono

In un articolo su Psicologo Melzo Psicologo Novate abbiamo affrontato il tema degli psicofarmaci, approfondendo le ragioni per cui siamo scettici verso il loro uso e mostrando le evidenze scientifiche che supportano il nostro pensiero.

Il nostro pensiero, coerente con l'approccio sistemico-relazionale in cui siamo specializzati, è maturato sia nell'incontro negli anni con vari psichiatri che hanno abbandonato il ricorso massiccio agli psicofamarci (Eia Asen in Inghilterra, Jakko Seikkula in Finlandia) e con l'ultima opera di Robert Whitaker, "Inchiesta su un'epidemia", da cui è nato un contatto con lo psichiatra italiano Giuseppe Tibaldi, direttore dell'Asl Torino2 Nord e curatore dell'edizione italiana del libro.

Il dott. Tibaldi mi ha fatto conoscere un'iniziativa che, trovandoci totalmente d'accordo, ci sentiamo di sponsorizzare: si tratta della pagina internet di Storie che guariscono.   L'idea alla base, come dice il dott. Tibaldi, è che "Le aspettative favorevoli sono il più potente fattore predittivo di un'evoluzione positiva".

Si tratta infatti di una pagina web dedicata alle storie di persone che hanno superato la schizofrenia, per facilitare la diffusione delle autobiografie di chi, diciamolo nel linguaggio sistemico, ha smesso di avere comportamenti da schizofrenico.

Tra i casi più famosi di persone che sono uscite dall'esperienza psicotica vi sono John Nash ("A beautiful mind") o di Alda Merini, che grazie alla loro celebrità hanno permesso di mostrare come la malattia non coincida con la vita della persona, ma ne sia solo una tappa, e che questo non accade solo a personaggi famosi, ma a moltissime persone.

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