la sindrome della crocerossina

In un precedente articolo di Psicologo Melzo Psicologo Novate abbiamo cercato di esplorare i motivi che portano le persone a specializzarsi nella ricerca e nella scelta di un partner sbagliato.

Questo articolo di psicologia è rivolto in particolare alle donne "con la sindrome della crocerossina", un'espressione con cui comunemente si intende definire colei che ha relazioni affettive con uomini problematici (per diversi motivi) che cerca di salvare, cambiare, trasformare

Qualche donna ci contatta proprio sulla base di questo problema: magari senza definirlo come "sindrome da crocerossina" , ma perché si accorge di queste storie che si ripetono, o in particolare per una relazione che la sta consumando .

Altre volte è una tematica che emerge trasversalmente ad altri problemi (ma ovviamente, tutto è interconnesso).

Caratteristiche delle donne crocerossine in amore

Il problema di queste relazioni di coppia è che per la donna si tratta di legami affettivi nei quali soffre e sta male (per le delusioni e le sopraffazioni di cui si rende vittima), ma non riesce a farne a meno. I motivi possono essere tanti, ad esempio, molte donne si sono fatte l'idea che non hanno altro modo di essere importanti.

Se dovessimo provare a delineare le caratteristiche delle donne che più facilmente incappano in queste storie, dovremmo dire che solitamente si tratta di

  1. donne che spesso si sacrificano per gli altri, anche in altri contesti, non solo in amore
  2. persone che, di conseguenza, non esprimono i propri bisogni o le proprie volontà
  3. l'emozione caratteristica è il senso di colpa, sia verso di sé, che verso il compagno.
  4. Bassa autostima, per cui hanno poca fiducia in sé e che non si ritengono meritevoli d'amore
  5. sono donne che hanno paura dell'abbandono

I compagni delle donne crocerossine in amore

Sulla base dell'esperienza clinica, solitamente le donne con le caratteristiche appena descritte si legano a:

  1. uomini che richiedono di essere accuditi, che difficilmente si assumono responsabilità (spesso si affidano completamente alla donna).
  2. uomini emotivamente freddi
  3. uomini poco disposti al dialogo
  4. uomini autocentrati (magari con tratti narcisistici)
  5. uomini con problemi di dipendenza (da alcol, droga o gioco.

Come nasce e si mantiene la relazione.

La relazione si crea e mantiene su alcuni presupposti: solitamente l'uomo inizia facendo sentire la donna indispensabile, salvo poi iniziare a regolare la relazione esclusivamente sui propri bisogni. A questo punto la donna rinforza il suo essere crocerossina cercando di riacquistare le attenzioni dell'uomo.

Quando compare la violenza come costante.

Molte delle storie di violenza intrafamiliare o di coppia, dove la violenza è una costante, si innestano spesso su storie di questo tipo: gli uomini, che abbiamo visto, gestiscono la relazione in modo egoistico e prevaricatore, nel momento in cui agiscono la violenza rendono completamente passiva la donna.

L'aggressore chiede perdono e la donna (quelle che rimangono in questa dinamica violenta) anziché chiudere il legame,
A questo punto, una donna potrebbe scegliere di lasciare un legame violento, ma qui subentra il ruolo della donna: dopo aver subito la violenza, accoglie la richiesta di perdono dell'uomo/aggressore nell'idea (non esplicitata) di poterlo cambiare. Ovviamente poi il circolo della violenza si ripete.

Per le donne crocerossine, e per le donne che rimangono in un rapporto violento, le loro scelte e i loro comportamenti hanno un significato relazionale e personale così importante da non consentire loro di uscire da questi schemi.

Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa navigare più comodamente e meglio sul nostro sito, sperando di rendertelo ancora più interessante. Se desideri saperne di più o vuoi sapere come bloccarli  clicca QUI