Suits: tra processi, lotte per il potere e definizione della relazione

..una serie tv apparentemente focalizzata sul diritto, ma profondamente legata alla psicologia

La serie tv "Suits" è un ottimo esempio di che cosa voglia dire definizione della relazione e conquista del potere, quel che Valeria Ugazio ha definito "la semantica del potere" (2012)

"Suits" si gioca su un doppio senso della lingua inglese: è un termine che indica sia le cause legali che gli abiti di alta sartoria. I protagonisti della serie, in particolare l'avvocato principale, Harvey Specter, sono infatti caratterizzati dalla ricerca dell'abito sempre lussuoso e impeccabile. Siamo già al cospetto del tema dell'apparire, una delle caratteristiche del sistema valoriale che caratterizza la serie TV "Suits". Come una famiglia, anche lo studio legale a cui appartengono i protagonisti, è un "gruppo con storia" nel quale maturano valori, emozioni e significati ben precisi. Il tema dell'apparire, prima citato per quanto riguarda l'abbigliamento, trova la sua massima espressione quando, intrecciandosi in quello del potere e del prestigio, si concretizza sulla parete di ingresso dello studio: mi riferisco ai nomi dei soci intestatari dello studio.

Nomi e Potere

In tutta la serie Tv Suits, infatti, vi sono molte lotte di potere per arrivare ad avere il proprio nome sulla parete (essere cioè soci titolari dello studio): giochi di alleanze, di coalizioni sempre mutevoli e sempre, sempre, sempre, caratterizzate da un'altra prerogativa della semantica del potere: la non accettazione, da parte dei membri, del proprio status di "Perdente".  In altri contesti semantici le persone sono più facilmente ancorate alle proprie posizioni: pensate a quanti di voi si definiscono "estroversi" o "introversi", "spericolati" o "prudenti", "puntuali" o "ritardatari", "razionali" o "emotivi"... tendenzialmente nessuno lotta per modificare la propria posizione con modalità competitive nei confronti degli altri.

Quando ci si trova invece in un contesto dominato dalla semantica del potere, l'identità delle persone è profondamente legata all'esito di una relazione, di un confronto. Per questo motivo le identità delle persone che si strutturano attorno a questi valori sono spesso anche molto insicure, perchè in continua ri-negoziazione. Per chi conosce la serie "Suits", sarà facile pensare al rapporto tra Harvey Specter e Louis Litt a tal proposito: Louis costantemente cerca di prevalere su Harvey, non accettando mai il proprio ruolo "down" rispetto al collega. Nei flash back che in alcune puntate consentono di conoscere il passato, si può scoprire come, grazie ad alleanze particolari, Luis divenne socio junior prima di Harvey. 

Per essere "vincenti", per avere il potere, occorre essere estremamente volitivi, determinati.. si tende all'eccellenza (non è ammissibile perdere una causa e talvolta si cercano clienti in condizioni estreme per poter vincere battaglie di maggior valore)..

Siamo al cospetto di un contesto che se traslato su ambiti familiari, sarebbe facilmente generatore di disturbi alimentari.

Nella serie tv Suits, come spesso in terapia, è la possibilità di cambiare semantica, oltre che di positioning, a permettere ad alcuni protagonisti di cambiare la propria vita.. ma il rischio di spoiling è troppo alto (al momento le serie andate in onda su Netlfix sono 7) per cui, per ora, mi fermo qui...

 

 

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