Il bisogno primario dell'attribuzione di significato

“Voglio trovare un senso a questa sera, anche se questa sera un senso non ce l’ha”.

Così recita una frase della canzone “Un senso” di Vasco Rossi, che cerca di trovare questo senso, anche dove non ne vede, anche all’interno di una storia e, più in generale, della vita.

Si tratta un po’ della storia di tutti noi, di noi come esseri umani, che abbiamo bisogno di metter ordine negli eventi che ci accadono cercando un nesso causa-effetto che aiuti a controllare, prevedere e interpretare la realtà.

Solitamente le persone cercano di trovare le cause a partire da meccanismi che si fondano su criteri di vicinanza, sia essa temporale o spaziale molto concreti, cosi come si comporta il bambino nel cercare di costruire la propria visione del mondo.

Per esempio, da questa spiegazione nascono le esclamazioni di stupore quando si ammala un uomo “grande e grosso” (“chi lo avrebbe mai detto”?), oppure, dal punto di vista percettivo, quando si chiamano alcuni scogli o rocce con nomi di animali, di pontefici o di sovrani perché la forma ne evoca la memoria.

Un bisogno che prevarica la razionalità

In ambito psicologico, il bisogno di trovare la causa si declina spesso nel ricercare la colpa quando l’oggetto della questione è una malattia, o una disabilità.

Se in caso di patologie sopraggiunte, dalla banale influenza a incidenti, la colpa può essere attribuita al fato, a persone esterne alla famiglia, al soggetto rimasto coinvolto... ma quando la disabilità o la patologia sono intrinseche dal punto di vista genetico, la colpa può essere attribuita (dai genitori stessi, o uno dei due, ma anche dall’esterno) all’incapacità di generare figli sani, o per lo meno quel figlio.

Anche se questa attribuzione di colpa non ha alcun fondamento scientifico (diverso è il caso, per esempio, di un bambino che nasce con una patologia attribuibile alla condotta di vita dei genitori, come per esempio alcolismo, gravi imprudenze in gravidanza, stato di salute derivante da stili di vita), la ricaduta relazionale e psicologica può esser molto importante e condizionare l’equilibrio e la natura delle relazioni.