Le sigarette... per smettere di fumare

Fumare delle sigarette per smettere di fumare... sembra un'idea interessante per chi sta cercando di smettere di fumare: in quanto psicoterapeuti, l'equipe di psicologo Melzo  si occupa degli aspetti psicologici di questa innovazione.

Ma come funziona? Beh, il trucco è che le sigarette non contengono nicotina, ma sono delle "false" sigarette, come quelle elettroniche. Quel che per noi è interessante è capire se, ma soprattutto come mai le sigarette elettroniche sono efficaci per smettere di fumare. 

Nel giugno scorso (2011) è stata pubblicata una ricerca dell’European Respiratory Journal che si era proposta di capire se le “fake cigarettes”, ovvero le sigarette finte, siano utili per riuscire a vincere la dipendenza dalla nicotina.  La ricerca è stata pubblicata su una rivista americana, ma è stata condotta in Italia, a Catania, su un gruppo di 120 persone iscritte a programmi per cercare di smettere di fumare.

A metà delle persone che hanno partecipato alla ricerca, sono state date delle finte sigarette, mentre le restanti 60 persone hanno seguito il programma tradizionale previsto dal centro.

Prima di esser divisi in questi due gruppi, di tutti i partecipanti è stato valutato il grado di “dipendenza”, non solo da un punto di vista “fisiologico”, ma anche dal punto di vista del comportamento.

Dopo 6 mesi è stata fatta una verifica dei risultati: delle persone che risultavano più dipendenti dai rituali del fumare (accendersi una sigaretta, tenerla in mano…), solo il 19.2% è riuscito a smettere seguendo il programma tradizionale. Nel gruppo in cui si potevano utilizzare le sigarette finte invece, ben il 66.7% delle persone con alta dipendenza è riuscita a smettere di fumare.

Il vantaggio delle sigarette finte è di poter annullare le fatiche derivanti dai tentativi di autocontrollare i propri comportamenti, uno dei passaggi più difficili per chi sta cercando smetter di fumare: pare che non sia tanto la dipendenza fisiologica dalla nicotina a provocare le ricadute, ma la perdita delle proprie abitudini, dei propri gesti rituali che aiutano a rilassarsi.

Grazie a queste scoperte, ci si è resi conto di come è possibile trasformare la dipendenza comportamentale da ostacolo a risorsa per chi cerca di smettere di fumare, dato che, a nuocere alla salute, sono la nicotina e gli altri prodotti tossici, ma non, per esempio, la socialità del gesto o l’effetto rilassante che il fumare per molte persone rappresenta.

Riferimenti bibliografici:

Caponnetto, P., Cibella, F., Mancuso, S., Campagna, D., Arcidiacono, G., & Polosa R. (2011). Effect of a nicotine free inhalator as part of a smoking cessation program. European Respiratory Journal, June 2011, DOI: 10.1183/09031936.0109610

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