The judge: il rapporto tra storia personale, storia familiare e storia professionale
Chi fa lo psicologo e soprattutto lo psicoterapeuta sa benissimo che parte del percorso di formazione è rivolto ad un'esplorazione della propria storia e delle proprie relazioni familiari.... Ogni scuola di pensiero declina poi questa pratica in base ai propri presupposti e coi propri metodi (non è questo il posto per tediare i lettori sulle sudate carte degli psicologi), ma in comune c'è sempre la connessione tra aspetti personali e familiari e scelta professionale.
L'esperienza mi ha insegnato quanto alcune professioni siano molto simili a delle diagnosi (in termini di corrispondenza con alcune caratteristiche personali) o esito del ruolo della persona nella propria storia familiare.
The Judge, film del 2014 del regista David Dobkin (con Robert Downey Jr. e Robert Duvall come attori principali), è un ottimo esempio di come storia personale, storia familiare e storia professionale siano estremamente interconnesse, non solo per psicologi e psicoterapeuti. Anzi, il film mostra come nodi irrisolti nella propria storia diventino inevitabilmente variabili decisive (ed erronee) nel proprio lavoro
In questo film emerge molto nitidamente come la storia della famiglia della famiglia Palmer abbia inciso notevolmente nelle scelte professionali e relazionali dei suoi membri.
Hank Palmer, secondo genito della famiglia e avvocato di successo a Chicago, deve tornare per la morte della madre nel suo paese natio, un piccolissimo centro dell'Indiana da cui era scappato.
L'evento luttuoso sarà occasione per un viaggio in cui passato e presente si intrecciano e lasciano emergere, sullo sfondo di un legal thriller, vicende familiari che saranno centrali nello snodarsi della vicenda su cui il film si regge: il padre di Hank, la notte della morte della moglie, viene accusato di aver investito un criminale con cui l'uomo, rispettato giudice e istituzione locale, aveva un conto in sospeso.
È un film che consiglio a chi appassionato di legal thriller e vicende familiari, condito anche di tanto in tanto da spunti spiritosi.