• "il significato d'ogni singola carta dipende dal posto che essa ha nella successione di carte che la precedono e la seguono" [Italo Calvino, Il castello dei destini incrociati]
  • “ … Ho impiegato quattordici anni per dipingere come Raffaello, ma mi sono serviti ottanta anni per disegnare come un bambino”. [Pablo Picasso]
  • “Vede, io sono pazzo e, di conseguenza, posso dire tutta la verità” [Jaan Kross, “Il pazzo dello zar”]
  • …Erano le parole a rivelare come vedeva, fiutava e percepiva la vita [Das Lavendelzimmer, Nina George]
  • Non si può osservare un’onda senza tener conto degli aspetti complessi che concorrono a formarla e di quelli altrettanto complessi a cui essa da luogo. [Palomar, Calvino]
  • Il solo vero viaggio non sarebbe quello di andare verso nuovi paesaggi, ma di avere occhi diversi. [Marcel Proust]
  • L’illusione di influenzare gli altri e' un credo essenziale della vita di relazione. [Gianfranco Cecchin]
  • Tutte le generazioni appartengono ad un processo naturale continuo, in cui ciascuna generazione e' sulle spalle di quella successiva. [Friedman]
  • Il solo vero viaggio non sarebbe quello di andare verso nuovi paesaggi, ma di avere occhi diversi. [Marcel Proust]
  • Come stabilire il momento esatto in cui comincia una storia? Tutto è sempre cominciato già prima. [Se una notte di inverno un viaggiatore, Calvino]
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Famiglie di origine e crisi di coppia

Quanti matrimoni dentro un matrimonio?

Una delle tematiche più ricorrenti nelle coppie in crisi è il ruolo delle famiglie d’origine. Capita infatti che uno o entrambi i membri della coppia risultino ancora maggiormente nel ruolo di “figli” che non in quello di “partner” o di “genitori”, come se il matrimonio vero, nel senso psicologico, non fosse interno alla coppia, ma con la propria famiglia di origine (Andolfi, 1999).
Frasi come “non andiamo fuori a cena, altrimenti poi mia mamma si lamenta perché lasciamo i bambini alla baby sitter” o “Sai che non possiamo andare con Tizia e Caio a far quella gita al lago perché la domenica siamo dai miei” sono alcuni esempi della quotidianità indicatori di una netta difficoltà da parte di uno dei membri della coppia a porre dei confini con la propria famiglia di origine.

Delimitare senza escludere

Porre dei confini non significa ovviamente abdicare dal ruolo di figlio o tagliare i ponti con la propria famiglia: la possibilità di autodefinirsi non implica l’impossibilità di appartenere, ma di essere liberi dal senso del dovere, dal senso di colpa.. “come faccio a dir di no dopo tutto quello che hanno fatto per me?” “Ci hanno aiutato economicamente, non possiamo non andare a pranzo dai...” “Sono anziani, è giusto che si stia sempre con loro, già mio fratello non ci va mai”. Tali panorami sono più probabili quando l’uscita di casa del figlio è vissuta dai genitori come un tradimento e/o un abbandono, che se genera nella persona forti sensi di colpa, si può creare una condizione per cui l’individuo dimostri la fedeltà al proprio genitore con modalità lesive per la coppia (preferenze unidirezionali, tradimenti extraconiugali)

 

Approfondimenti bibliografici

Andolfi, M. (1999). La crisi della coppia. Una prospettiva sistemico relazionale. Milano: Cortina
Beavers, W. R. (1996). Il matrimonio riuscito. Un approccio sistemico alla terapia della coppia. Roma: Astrolabio
Cigoli, V. (1997). Intrecci familiari. Milano: Cortina
Elkahim, M. (1986). Se mi ami, non amarmi. Torino: Bollati Boringhieri.
Monguzzi, F. (2006). La coppia come paziente. Milano: Franco Angeli.
Norsa, D., Zavattini, G. C. (1997) Intimità e collusione. Milano: Cortina
Puget, J. (1996). Psicoterapia psicoanalitica della coppia. In: Puget, J., Bernard, M., Games Chaves, G., Romano, E. Il gruppo e le sue configurazioni. Roma: Borla

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